Naturofenologia
NATUROFENOLOGIA
Quando gli esercizi ritmo-La naturo-
I "feni" sono i nostri sensi interiori, e il fos-fene
è quello in rapporto con la vista, senso che normalmente viene
privilegiato e considerato più importante. Ma esistono numerosi altri
feni (acufene, olfattofene, pneumofene, osteofene, miofene etc.), tutti
sensi interiori che formano il sistema "fenico", intermediario tra i
sensi fisici e il pensiero.
Quando stimoliamo il nostro sistema fenico, oltre al benessere fisico percepito e oltre al rinnovamento delle energie, è tutto il il corpo sottile che percepisce e che "vede". Utilizzata in questo modo, la sensazione fenica diventa allora un trampolino verso il mondo delle esperienze...
E' difficile trasmettere a parole la pienezza e la ricchezza straordinaria della naturofenologia, bisogna provarla e viverla in prima persona; ma per avere una prima idea consigliamo innanzitutto la lettura molto affascinante ed istruttiva del libro di Gilles Gablain "L'Uomo Luce e il Sovrannaturale". E poi vi aspettiamo agli stage in natura, per un'esperienza indimenticabile...
Quando stimoliamo il nostro sistema fenico, oltre al benessere fisico percepito e oltre al rinnovamento delle energie, è tutto il il corpo sottile che percepisce e che "vede". Utilizzata in questo modo, la sensazione fenica diventa allora un trampolino verso il mondo delle esperienze...
E' difficile trasmettere a parole la pienezza e la ricchezza straordinaria della naturofenologia, bisogna provarla e viverla in prima persona; ma per avere una prima idea consigliamo innanzitutto la lettura molto affascinante ed istruttiva del libro di Gilles Gablain "L'Uomo Luce e il Sovrannaturale". E poi vi aspettiamo agli stage in natura, per un'esperienza indimenticabile...
La
Magia trova la sua spiegazione fisiologica nelle scoperte del dott.
Lefebure sull'impatto della luce e dei ritmi sul cervello, che attivano
la cosiddetta "funzione ritmo-fosfenica".
Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma.
I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora.
L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.
Ora, tutte le fissazioni di sorgenti luminose producono dei fosfeni (feni della visione), percepiti come forme luminose e colorate. La seconda chiave dell'energia spiegata dal dott. Lefebure è la mescolanza del pensiero con il fosfene, principio del mixaggio fosfenico. Per ottenere i migliori effetti, il pensiero deve essere formulato in termini di luce, vale a dire immaginato sotto forma di un punto luminoso, come una stella o una fiamma.
I fosfeni sono intermediari tra il pensiero e la materia. Pensare in termini di luce è dunque fondamentale per accedere alle percezioni e alla conoscenza dell'invisibile. Naturalmente questa alchimia tra il pensiero di luce e il fosfene può estendersi agli altri feni. Così, la stimolazione sonora crea un acufene fisiologico, e il pensiero può essere immaginato sotto forma sonora.
L'aggiunta di un ritmo permette in seguito una sincronizzazione delle zone cerebrali attivate, favorendo la memoria e l'acquisizione di nuove capacità.
L'Uomo Luce e il sovrannaturale
libro di Gilles Gablain - in formato pdf
L'Occidente, per il suo turbolento passato religioso e per la recente età della ragione, ha in parte occultato l'insieme delle qualità di cui l'uomo dispone per il proprio sviluppo spirituale. La conoscenza del mondo, di sé e dell'invisibile è comprensibile in modo soltanto parziale dall'intelletto. E per coglierla nella sua totalità è necessario conoscere attraverso i nostri sensi esteriori e i nostri sensi interiori, attraverso il nostro corpo concepito non come un cadavere vivente ma come un essere di energia.
Tutte le tecniche di conoscenza del sé attraverso i sensi, il corpo e la natura sono state eclissate per molto tempo dalla nostra società occidentale. Tuttavia, intuitivamente, percepiamo tutti i benefici di un tramonto del sole o di una passeggiata nella foresta. Mascherate dal sentimento di evidenza, la natura e le sue luci permettono un'espansione completa della personalità di ciascuno.
Questo libro ha lo scopo di farci scoprire i molteplici benefici dell'energia. Per utilizzare l'energia della natura è importante conoscere le chiavi che reggono l'energia naturale e l'energia umana. Il mondo sovrannaturale, infatti, costituito di energie sottili, può essere colto solo utilizzando la nostra propria energia.
Tutte le tecniche di conoscenza del sé attraverso i sensi, il corpo e la natura sono state eclissate per molto tempo dalla nostra società occidentale. Tuttavia, intuitivamente, percepiamo tutti i benefici di un tramonto del sole o di una passeggiata nella foresta. Mascherate dal sentimento di evidenza, la natura e le sue luci permettono un'espansione completa della personalità di ciascuno.
Questo libro ha lo scopo di farci scoprire i molteplici benefici dell'energia. Per utilizzare l'energia della natura è importante conoscere le chiavi che reggono l'energia naturale e l'energia umana. Il mondo sovrannaturale, infatti, costituito di energie sottili, può essere colto solo utilizzando la nostra propria energia.